La “Farmacia dei servizi” è sempre più oggetto di discussioni, ma cosa significa e quale vantaggio offre alla farmacia? Per rispondere a questa domanda abbiamo intervistato tre farmacisti che ci hanno spiegato perché avere dei servizi in farmacia e come gestirli al meglio.
Non più solo tamponi
Complici gli ultimi anni vissuti in pandemia, si tende ancora ad associare ai servizi in farmacia esclusivamente i tamponi. Tuttavia, i servizi erogabili da una farmacia sono molteplici, dal noleggio dell’holter pressorio alle giornate con la nutrizionista, ma anche i servizi a domicilio sono molto importanti nel contesto generale. A questo proposito ecco cosa ci ha spiegato la prima farmacista intervistata: “Tra i servizi che offriamo, oltre ai classici ECG, holter pressorio e holter ECG, abbiamo anche i servizi della cabina estetica e gli eventi periodici come MOC e dosaggio della vitamina D, l’esame dell’udito, l’esame del capello e del cuoio capelluto e il ritiro in farmacia dei prodotti prenotati online. Inoltre, offriamo anche servizi a domicilio come le prestazioni infermieristiche per medicazioni e iniezioni”. Ovviamente, lo sforzo richiesto al personale è notevole ed è necessaria una organizzazione ben strutturata: “In questi tempi l’incremento di utilizzo dei servizi è stato notevole, tant’è che all’interno della farmacia abbiamo una persona che si occupa esclusivamente di allestire le consegne a domicilio, mentre per i servizi di telemedicina ci appoggiamo a degli infermieri. “
I servizi: uno strumento per valorizzare il farmacista e la farmacia
Considerato il grande impegno richiesto alla farmacia per l’erogazione di servizi la domanda è spontanea: quale vantaggio porta alla farmacia l’attivazione di tutte queste possibilità per i suoi clienti?
Un farmacista intervistato ci spiega: “I servizi permettono di valorizzare ancora di più il farmacista e la farmacia. Noi stiamo puntando molto sulla farmacia dei servizi, tenendo sempre il focus sulla dispensazione del farmaco. Noi crediamo che i servizi siano un elemento essenziale per distinguere la farmacia da altri canali e valorizzarla nel senso della massima professionalità, come realtà sanitaria e non solo realtà commerciale.” Anche in questo caso, i servizi offerti dalla farmacia sono vari e aumentati nel tempo: “Abbiamo iniziato con gli esami di prima istanza nel 2017, successivamente siamo passati alla parte della telemedicina e poi abbiamo a mano a mano iniziato a ospitare vari professionisti, come il nutrizionista, la responsabile del reparto dermocosmetico, lo psicologo, oltre i servizi infermieristici, su cui noi stiamo puntando molto. Abbiamo anche acquistato macchine per la densitometria ossea, per il reflusso venoso e le nostre farmaciste sono formate anche per l’analisi delle intolleranze. Tutto un panorama di servizi che permettono di valorizzare il mondo della farmacia.”
Must-have: strumenti digitali a supporto
L’ampia offerta di attività che caratterizza la farmacia dei servizi comporta uno sforzo organizzativo non indifferente. La gestione degli appuntamenti delle prestazioni professionali erogate, le prenotazioni dei prodotti e delle consegne, la comunicazione di eventi e novità richiedono tempo, coordinazione tra il personale, precisione e ordine. Tutti aspetti non facili da assicurare durante l’attività quotidiana dietro il banco, divisa tra prescrizioni, richiesta di consigli, squilli del telefono e clienti impazienti in coda. È fondamentale, quindi, dotarsi degli strumenti giusti.
Tutti i farmacisti intervistati utilizzano strumenti digitali, come l’agenda elettronica e i sistemi di prenotazione prodotti online, che permettono loro di gestire in modo avanzato tutti i servizi della farmacia. Fondamentale evidenziare che queste soluzioni digitali sono considerate un “must-have” e non più un “nice-to-have”. Questo perché permettono ai farmacisti di risparmiare molto più tempo nel controllare la logistica dei servizi, focalizzando i loro sforzi nella qualità del loro operato, mentre permettono ai clienti di prenotare direttamente da casa i servizi di loro interesse, accorciando le distanze tra farmacista e paziente.
In conclusione, l’impegno profuso nell’erogazione dei servizi ai pazienti di quest’ultimo periodo ha distinto la farmacia da altri canali valorizzandola nel senso della massima professionalità. La sfida della farmacia è quella di rimanere presidio del territorio continuando a favorire l’abitudine che si è creata nei clienti promuovendo gli strumenti e i servizi che la Farmacia ha messo a disposizione fino a ora, ampliandoli.
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